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Fermo (FM)

Distanza: 33,3km – circa 39 min.

Fermo sorge alle pendici del colle Sabulo (319 m s.l.m.), dominato dalla mole della Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta; dista 6 km da Porto San Giorgio e 40 km da Macerata. È praticamente equidistante da Ascoli Piceno (67 km) e da Ancona (68 km). Altre distanze: da Pescara 90 km, da Perugia 160 km, da Roma 250 km, da Bologna 270 km, da Firenze 300 km e da Milano 480 km.
« situata in un colle di aere saluberrimo, di amenità singolare nel cuor del Piceno, presso al seno Adriatico, non lungi dai monti Appennini »
(Bolla di papa Sisto V del 24 maggio 1584 per l’elevazione della Cattedrale a Sede Metropolitana)

La città si presenta oggi divisa in due parti: la parte storica, cresciuta attorno e sulla sommità del colle Sabulo, rimasta quasi intatta nei secoli con il suo splendido aspetto medioevale, ed una parte nuova.
« Io amo molto Fermo, … la sorella carnale di Urbino, più bionda, più pingue e di carattere più aperto e dolce … »

Storia

Scavi archeologici condotti a Fermo, in tre distinte aree, hanno restituito materiale funerario risalente sino ai secoli IX-VIII a.C., appartenente alla tipologia proto-etrusca, tanto che gli studiosi hanno definito l’area di Fermo un’isola culturale villanoviana[9]. Colonia romana nel 264 a.C., Fermo partecipa a varie campagne di guerra, ed i suoi abitanti ottengono la cittadinanza romana nel 90 a.C. Annessa al regno longobardo, e poi Libero comune nel 1199, conobbe successivamente l’avvicendamento di diverse signorie. Divenne il centro ed il capoluogo della “Marca fermana”, un’ampia area che si estendeva dal Musone ad oltre Vasto (Chieti) e dagli Appennini al mare.
« …come un tempo veniva chiamato Fermo Piceno, così in altri tempi la Marca fu detta Fermana, essendo Fermo la prima Città che in questa provincia esistesse »
(Bolla di Sisto V del 24 maggio 1584 per l’elevazione della Cattedrale a Sede Metropolitana[7])

Nel periodo napoleonico, fu capoluogo del Dipartimento del Tronto, uno dei tre dipartimenti in cui erano divise le Marche – gli altri dipartimenti erano quelli del Metauro con capoluogo Ancona e del Musone con capoluogo Macerata – a cui erano soggette Ascoli ed inizialmente anche Camerino.

Nel 2004 è stata istituita la Provincia di Fermo, con legge parlamentare 147/2004, provincia già esistente fino al 1860 quando fu soppressa con un decreto-legge del Governo Cavour (Ministro degli interni Minghetti), decreto mai convertito in legge, ed unita a quella vicina di Ascoli Piceno, benché all’epoca fosse più piccola sia per estensione territoriale, che per abitanti ed estimo rispetto a quella di Fermo.

Oggi il territorio circostante, corrispondente più o meno alla Provincia di Fermo, è chiamato “Il Fermano”, mentre fino alla metà del Novecento esso era chiamato correntemente “La Fermana”, probabilmente derivando dalla antica denominazione della Marca Fermana (fonte: Enciclopedia Treccani, ediz. 1922).

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