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Montelparo (FM)

Distanza: 12,3km – circa 18 min

Storia

I reperti storici più antichi dell’area sono relativi ad insediamenti piceni dell’VIII secolo a.C., seguiti dai reperti di una necropoli romana di contrada Celestrana.

Il nome del paese sembra derivare da quello di Elprando o Eliprando, un condottiero longobardo che nell’alto medioevo costruì un castello con una prima cerchia muraria tra il VII e l’XI secolo.

Nell’XI secolo il castello passò ai monaci dell’Abbazia di Farfa, rifugiatisi nella vicina Santa Vittoria in Matenano, e in documenti dei monaci risalenti al XII secolo appare per la prima volta la citazione di Mons Elprandi. I monaci costruirono sul colle anche un monastero e la chiesa di San Michele Arcangelo, oltre a una seconda cerchia muraria risalente ai secoli XII–XIV: a questa cinta appartiene il bastione cilindrico della torre civica nell’edificio del municipio (secoli XIV-XV).

Nel XIII secolo Montelparo diventò un comune di parte guelfa e conobbe un notevole sviluppo con la realizzazione di tre monasteri (benedettino, agostiniano e francescano) e di una terza cerchia muraria (secoli XV–XVIII). La creazione della diocesi di Montalto da parte di Sisto V, però, causò una riduzione dei privilegi goduti dal comune e un colpo decisivo all’economia della zona venne dal terremoto del 1703 che distrusse gran parte del paese.

Monumenti e luoghi d’interesse

Il centro storico mostra lo sviluppo del paese sulle tre cerchie murarie con quattro porte ciascuna. I monumenti principali sono:

  • la chiesa di San Michele Arcangelo (XIII secolo);
  • la chiesa di Santa Maria Novella (XIII secolo);
  • la chiesa di San Pietro (1286);
  • la porta del Sole (XIII secolo);
  • palazzo Petrocchini (XIV secolo);
  • la torre Civica (XIV secolo);
  • la chiesa di Sant’Antonio da Padova (XV secolo);
  • il Monte frumentario (1511);
  • la chiesa di Santa Maria in Camurano (1549);
  • la chiesa di San Gregorio Magno (1615);
  • il convento (1686) e la chiesa (1730) di Sant’Agostino;
  • il palazzo comunale (XVIII secolo).

Da segnalare anche il museo degli oggetti sacri nel convento di Sant’Agostino e la mostra dei Mestieri Ambulanti su biciclette presso il Chiostro Agostiniano.

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C.da Bore, 45 - Santa Vittoria in Matenano (FM)
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